Il Club delle casette di Argille di primavera

Ecco qui, ora che le scatole delle primavera del Club delle Casette di Argille 2020 sono tutte arrivate a destinazione posso raccontare del loro contenuto. Quando, ancora l’anno scorso, ho preparato il progetto del club la prima spedizione era prevista per il 19 marzo, volevo che il pacco arrivasse alle ragazze del Club assieme alla primavera. Come sappiamo non è stato possibile, ho tenuto le scatole con me ancora un po’ coccolandole e aggiungendo un piccolo pensiero ceramico come saluto alle ragazze.

Il Club delle casette è nato dalla mia passione per le scatole tematiche e dalla voglia di realizzarne alcune tutte dedicate alla ceramica e alle mie casette. Ci sarà una scatola per ogni cambio stagione e qui ti racconto cosa ho messo nell’edizione della primavera!

Ogni scatola conterrà 5 pacchettini, tre dedicati alla ceramica, uno alla cartoleria e uno al mettersi all’opera con le mani e la fantasia.

La casetta di primavera

La primavera è rinascita, è una luce nuova che ci risveglia dal tepore dell’inverno. È un cielo luminoso dove uccellini cantano e volano verso le loro dimore estive. primavera sono i tulipani, i germogli dei fiori, i giardini che rinascono. Primavera è il giallo, il colore della luce e di un rinnovato sentimento di rinascita. E mai come quest’anno questo sentimento di rinascita e libertà è cresciuto in noi. Il giallo è creatività, è voglia di fare e scoprire.
La casetta del club dedicata alla primavera è tutto questo. Ha il tetto giallo, è luminoso e allegro. La sua porta è accogliente e dalla sua finestra si vedono luoghi e mondi che ci emozionano. Le pareti della casetta sono un giardino dove fiori sbocciano profumati e colorati e si muovono alla leggera brezza. Sono arrivate le rondini? Sì, loro e altri uccellini volano sul giardino e cantano, qualcuno sta cercando il luogo perfetto per fare il proprio nido, la propria casa.

La casetta di primavera è pronta per fare passeggiate, quelle vicine a casa, quelle che ci stanno facendo riscoprire angoli che non ci siamo mai soffermati a vedere e che ora guardiano con occhi nuovi.

I segnafiori

Ogni primavera, appena le giornate si fanno tiepide e la notte non porta più il gelo (eh sì, qui a Belluno non è raro avere ad inizio primavera ancora delle gelate!) tutte le piante che d’inverno hanno popolato i davanzali interni delle finestre o la stanza del pc vengono gentilmente risvegliate dal loro torpore e portate all’esterno. Ognuna ha il suo posto e la sua compagnia e starà lì fino all’autunno. I vasi sono tutti diversi, alcuni sono di ceramica, altri di vetro e qualcuno è un vecchio vaso della nonna. Mi piace questa diversità e mi piace incoraggiare i fiori. Sì, con i fiori ci parlo, credo che loro apprezzino e così ho pensato di fare dei segnafiori, sono un po’ come dei segnalibro per le piante con delle parole belle.
Ricarica d’amore (per pianticelle un po’ provate dall’inverno ma anche per dire ad un amica che la pensiamo e che vogliamo mandargli affetto e amore!)
Cresci bene (per un fiorellino appena acquistato, per augurare una buona vita ad un bimbo appena nato)
Semina bellezza (dai fiorellino, porta bellezza in questo mondo! Grazie amic*per esserci e rendere tutto più bello!)
Fiorisci (anche se l’invero è stato lungo pianticella mia fiorisci e sii bella! Fiorisci, fiorisci sempre, fai quello che ti piace e sii felice!)

Ogni fiore ha un suo significato e perché non abbinare un segnafiori per ricordarci che siamo amati o che possiamo essere bellezza? Sono un bel messaggio da abbinare quando regaliamo un fiorellino o una pianticella. Le ragazze del Club hanno ricevuto in anteprima Semina bellezza, Fiorisci e Ricarica d’amore, tu puoi vederli tutti qui.

Ora tocca a te

In ogni scatola ci sarà un sacchetto di carta color avana con scritto “Ora tocca a te”. Saranno quattro sacchetti a sorpresa e chiederanno alle ragazze di fare qualcosa, un’azione creativa. La prima azione creativa è la scrittura. Ancora in fase di progetto avevo stabilito che nella prima scatola avrei messo due cartoline disegnate da me, una cartolina con un aforisma e l’altra a tema casetta dal tetto giallo. Una delle due aveva già il francobollo, volevo un francobollo bello non quello delle macchinette blu con solo il costo del bollo. Ne volevo uno di quelli che mi fanno ricordare le estati passate a scrivere lettere agli amici conosciuti al mare, i francobolli delle cartoline che scrivevo ai nonni dalle vacanze in montagna. Sono andata in posta e ho chiesto dei francobolli belli e la signora dello sportello è stata gentilissima e ha mi ha fatto scegliere quelli che volevo dal suo librone dei francobolli, che meraviglia!

Niente scuse, la cartolina con il francobollo era già pronta per essere spedita, mancava solo il destinatario e il messaggio. La seconda cartolina invece poteva essere usata come segnalibro o anche spedita. Queste cartoline hanno assunto un nuovo significato, non avrei mai immaginato che le mie scatole sarebbero arrivate in un periodo di quarantena, in un momento in cui, tutti a casa, saremmo stati distanti fisicamente dalle persone care. Così la cartolina da spedire è diventato un gesto ritrovato per salutare ed essere vicini a qualcuno. Un gesto che anni fa era scontato ma che ora è quasi vintage, ha sapore di nostalgia e di affetto.

Piccola fornitura di cartoleria 

Sì, lo ammetto, la cartoleria mi fa impazzire: penne, quaderni, matite, fogli di carta, timbri… che passione! Per questo motivo non poteva mancare nella scatola un pacchettino con la cartoleria. Per l’edizione di primavera ho scelto un piccolo quaderno botanico, la copertina ha un disegno molto delicato e le pagine non sono di carta bianca ma gialla, molto grezza come piace a me. Assieme al quaderno ho messo alcuni ritagli di carte fatte a mano, decorate, colorate e dei piccoli adesivi. Alle ragazze ho suggerito di usare il quaderno dove raccogliere pensieri, fotografie, bigliettini e di decoralo con college delle carte che ho inserito nel pacchetto. Un esercizio di creatività, un diario della primavera. Il secondo spunto che ho dato è stato di usare i ritagli di carta per creare dei biglietti da dare a chi vogliamo bene anche in occasione della fine della quarantena.

Una bustina segreta che si completa man mano che le scatole arrivano

L’ultima bustina della scatola è un po’ misteriosa e non posso assolutamente svelarti nulla perché è una creazione in ceramica che invierò a pezzetti e solo nella scatola d’inverno si capirà cosa è! Sorpresa!

La scatola dell’estate si sta già riempiendo di tutti e 5 i sacchettini e dopo averle spedite tornerò qui per raccontarti del suo contenuto e significato.

Ti lascio qui la presentazione del Club delle casette 2020 e se hai domande o vuoi chiedermi una creazione personalizzata puoi trovarmi qui!

Buona continuazione di primavera, un caro saluto! Paola