Bilanci e pensieri di un’artigiana e delle sue casette

Eccoci qui, anche il 2016 è passato in un soffio ed è già ora di fare un balzo deciso nel 2017! Prima però mi prendo un momento per rivedere tutto quello che ho fatto durante l’anno che sta finendo: ci sono state molte novità, alcuni cambiamenti, momenti decisamente no altri molto si!

Il 2016 mi ha fatto capire una cosa, che già sapevo ma forse mancava ancora la totale consapevolezza: voglio fare l’artigiana! No, non sono impazzita, è vero io sono un’artigiana a tutti gli effetti ma mi sono resa conto che, per un motivo o per l’altro, non mi sono mai dedicata a questo al 100%, forse all’80% ed è proprio quella differenza che voglio riempire!

Quest’anno ho aperto il mio e-commerce e con tante soddisfazioni è aumentato anche il lavoro: yuppy! Yuppy, ma anche imparare a fare le foto (grazie Jamila per l’aiuto!), diventa tutt’uno con il tuo sito e con i tuoi social (grazie Valentina per capire le mie richieste più o meno pazze!) ma allo stesso tempo crea, studia realizza e … purtroppo le mie giornate hanno le solite 24 ore! Risultato: ho imparato a dire alcuni no (alcuni li ho detti altri mi sono ripromessa di dirli nel 2017) e a organizzarmi al meglio, a prendere delle pause per ricaricarmi (forse un po’ troppo poche) e a concentrarmi! Insomma: 2017 sono pronta!!

Avere il mio negozio online mi piace molto, mi ha fatto conoscere molte persone, ma io sono molto legata anche al mio territorio e ai miei clienti (loro per primi hanno adottato le casette!) quindi cerco sempre l’occasione per farmi vedere operativa: mostre e fiere, corsi (come quello di decorazione della ceramica, bellissimo!), laboratori e sopratutto il mio temporary store di Natale. Quanto mi piace la mia Casa di Argille (grazie Gabriella per renderla sempre così “mia”), il negozio che tengo aperto una mese all’anno e che mi permette di incontrare le persone e di farmi vedere dal vivo. Si aggiungono sempre nuovi amici: quest’anno la menzione speciale va a Manolo che in quanto geologo ha capito la vera essenza del mio temporary … non un negozio ma una casetteria!

Scrivo queste parole proprio dalla mia casetteria, è quasi ora di chiudere e io non vedo l’ora che nevichi! Stanca ma felice chiudo questo 2016 portando nel cuore tanta gratitudine per chi mi sostiene (anche se non nomino tutti, i diretti interessati sanno che mi riferisco a loro!) e tanta voglia di proseguire questa avventura! Eh eh ho già una bella novità per il 2017 ma per ora non ve la svelo! Vi lascio con una bella frase di Marcel Proust e un abbraccio speciale mio e delle mie casette (soprattutto della n. 1).

Dobbiamo essere grati alle persone che ci rendono felici,
sono gli affascinanti giardinieri che rendono
la nostra anima un fiore.

Marcel Proust