Lo shop rimarrà aperto per tutto il mese e le feste e le spedizioni partiranno
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Hai mai letto un libro di Jules Verne? Sono sicura di sì, di certo la tua insegnante di lettere alle scuole medie l’ha scelto come libro per le vacanze o come libro di narrativa da utilizzare durante l’anno. Io, non ricordo se in seconda o terza media, ho avuto come testo di narrativa “Viaggio al centro della terra” e l’ho subito amato! Proprio quell’anno una sorte avversa mi ha fatto passare tutte le vacanze natalizie con l’influenza, che sfortuna!, ma così ho letteralmente divorato quel libro (ma alla mia prof. mica l’ho detto 🙂 ). La casetta book club di settembre è dedicata ad un’altra opera di Verne, Ventimila leghe sotto i mari pubblicato per la prima volta nel 1870. Marta e Carmen della Libreria Le due zitelle mi hanno consigliato l’edizione della Feltrinelli che mi è subito piaciuta per l’illustrazione in copertina.
“Prof. Arronaux: Voi amate il mare, capitano?
Nemo: Sì! L’amo! Il mare è tutto. Copre i sette decimi del globo terrestre. Il suo respiro è puro e sano. È l’immenso deserto dove l’uomo non è mai solo, poiché sente fremere la vita accanto a sé. Il mare non è altro che il veicolo di un’esistenza soprannaturale e prodigiosa; non è che movimento e amore, è l’infinito vivente, come ha detto uno dei vostri poeti. Infatti, professore, la natura vi si manifesta con i suoi tre regni: minerale, vegetale, animale.”
Un misterioso mostro marino sta sconvolgendo gli oceani di tutti i mari senza che nessuno riesca a fermarlo ma nemmeno a vederlo. Ne vengono fatte le descrizioni più improbabili e tutti coloro che solcano i mari vivono in un misto di terrore e curiosità. Al naturalista francese Professor Pierre Aronnax e al suo cameriere Conseil viene data la possibilità di imbarcarsi sulla nave del capitano canadese Ned Land e così partono tutti assieme alla ricerca del mostro. Dopo aver percorso i mari in tutte le direzioni finalmente incontrano il mostro che in poche mosse distrugge la nave e i tre protagonisti si ritrovano naufraghi in mezzo all’oceano. Verranno salvati proprio dal mostro marino che non è una creatura degli abissi ma un sottomarino, il Nautilus, misterioso capitanato dall’altrettanto enigmatico Capitano Nemo. Il professor Aronnax, affascinato dal sapere e dai tesori naturalistici del capitano, lo segue in mille avventure mentre Ned Land cerca sempre di fuggire. L’avventura si conclude altrettanto misteriosamente: il Nautilus viene risucchiato da un gorgo vicino alla Norvegia e i tre naufraghi si ritrovano di nuovo abbandonati al loro destino. Ventimila leghe sotto i mari sono il secondo volume di una trilogia che inizia con I figli del capitano Grent e termina con L’isola misteriosa.
i timbri delle casette
Tra i miei cassettini dei timbri ce n’è anche uno con scritto Mare, ed è proprio lì, tra timbri di pesci e sirene, che ho trovato quelli giusti per la casetta di Jules Verne. Sul lato destro c’è il misterioso mostro marino, il super tecnologico sottomarino Nautilus. Può un capitano non essere rappresentato al timone mentre naviga? Sul retro delle casine c’è il Capitano Nemo mentre, serio e impenetrabile, dirige il suo sottomarino. A finire, nel lato sinistro ho messo l’isola deserta dove i tre naufraghi finiranno alla fine delle loro avventure e dove si ritroverà anche il capitano nell’ultimo volume della saga.
Il tetto delle casette e delle microcasette del segnalibro è turchese, colore che mi fa immaginare le profondità marine che i passeggeri del Nautilus potevano vedere dagli oblò del sottomarino. Il segnalibro è decorato, oltre che dalla microcasetta con i timbri del libro, anche da una perla color turchese.
Cosa mi piace di ventimila leghe sotto i mari
Oltre ai bei ricordi legati alle letture dei libri di Jules Verne mi ricordo anche di un cartone animato de “Il giro del mondo in ottanta giorni” dove i personaggi del libro erano degli animali, i disegni erano bellissimi e le loro avventure altrettanto. Con Carmen della libreria ci siamo soffermate a riflettere sull’anno di edizione di questi libri, in particolare di Ventimila leghe sotto i mari, e entrambe ci siamo stupite di come Verne fosse all’avanguardia. I suoi libri sono fantascienza. Come poteva sapere tutte quelle cose? Dotare il Nautilus di tutta quella tecnologia? Fantastico!
Ora faccio io un viaggio con la fantasia… non sarebbe stato bello se il Capitano Nemo avesse avuto una sua casetta? Quanti luoghi straordinari, quante creature magnifiche, quante persone nuove avrebbe conosciuto? In queste avventure ci leggo un po’ dello spirito delle mie casette viaggiatrici: libere, avventurose e senza pregiudizi verso quello che ancora non conoscono.
“Alcune strade portano più ad un destino che a una destinazione.”
iSTRUZIONI PER L’USO
Le casette Book club, come tutti i mesi, sono in edizione limitata. Ce ne sono solo due, una la trovi qui nello shop e una la puoi acquistare direttamente da me in Laboratorio. Ma non arriverà da sola! La casetta, che rispetto alle sorelle, adora più stare sulla tua libreria che non in viaggio, arriverà accompagnata da un segnalibro decorato con una casetta Book club in miniatura così, quando la maggiore deciderà di seguirti nei tuoi viaggi avrai sempre una mini casetta che veglierà i tuoi libri preferiti. Le casettine Book club, prima di arrivare nella tua libreria, si sono fatte un giro da Marta e Carmen alla Libreria Le due Zitelle per scegliere assieme a loro la giusta edizione del libro. Le due piccine già si vedono nella libreria del capitano Nemo che legge un libro e segna l’ultima pagina con il segnalibro microcasetta!