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Il Carnet di Viaggio delle Casette di Argille – la forza delle piccole cose

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Lo shop rimarrà aperto per tutto il mese e le feste e le spedizioni partiranno
• mercoledì 11 dicembre per gli ordini conclusi entro le 12 del 10 dicembre
• venerdì 13 dicembre per gli ordini conclusi entro le 12 del 12 dicembre
• mercoledì 18 dicembre per gli ordini conclusi entro le 12 del 17 dicembre (non posso garantire l’arrivo in tempi brevi)
• venerdì 20 dicembre per gli ordini conclusi entro le 12 del 19 dicembre (non posso garantire l’arrivo in tempi brevi o entro Natale)
• venerdì 27 dicembre per gli ordini conclusi entro le 12 del 23 dicembre (non posso garantire l’arrivo in tempi brevi)

Una nuova pagina del Carnet delle Casette di Argille è pronta. Ritagliarmi del tempo per usare acquerelli, matite, penne, colla e scrittura mi piace moltissimo e, come mi capita scrivendo qui nel blog, più ci lavoro più trovo stimoli e soluzioni nuove. Ogni tanto sfoglio il Carnet dalla prima pagina e mi accorgo di come mese dopo mese lo stile sia molto cambiato e di come solo le ultime pagine siano simili nell’impostazione e anche nel carattere. Il Carnet è nato dopo aver frequentato un corso di acquerello ed era la risposta esatta alla mia ricerca di un progetto annuale che parlasse di me e delle mie amate casette. L’ho iniziato a febbraio e le pagine stanno quasi finendo lasciandomi soddisfatta e con la voglia di iniziarne un altro, privato questa volta, dove appuntare pensieri ed ispirazioni. Dopo 11 pagine disegnate e scritte finalmente ho capito che c’è un altro filo conduttore oltre alle casette: è l’attenzione alle piccole cose.

Sono i piccoli dettagli che sono di vitale importanza.
Le piccole cose fanno accadere grandi cose.
John Wooden

Riguardando le foto scelte per il Carnet {tu puoi rivederle scorrendo il blog all’indietro!} ho capito di averle scelte per un piccolo dettaglio che ha smosso qualcosa in me. Le foto della mia casetta n. 1 evocano pensieri legati a ricordi, come la foto delle due casine al Museo Thyssen di Madrid che mi ricorda di un viaggio fatto a trovare un’amica e della mia passione per quel museo. Le foto delle casette dei miei clienti in viaggio per il mondo mi fanno sentire orgogliosa di questo progetto e mi diverto a pensare la situazione in cui è stata scattata e mi piace aggiungere anche le mie sensazioni rispetto a quello scatto, come la foto di Catia dove la casetta in riva al mare è abbracciata da un’onda.

Dettagli, piccole cose che fanno la differenza. Cogliere queste piccole cose è decisamente soggettivo, c’è chi se le perde tutte e chi non ne manca una. Una parola, un gesto, un’immagine, un’attenzione… possono cambiare la nostra giornata e addirittura il nostro modo di percepire la realtà, il mondo che ci circonda. Ci fanno rallentare e riflettere, alle volte lasciano in bocca un po’ di amaro ma è il lato opposto della medaglia. Se puoi gioire per una cosa piccola, puoi anche starci tanto male. Se un piccolo dettaglio può far più bello il mondo, un piccolo gesto può renderlo più triste. Ma le piccole cose belle vincono sempre, sono forti e vitali e hanno una luce speciale.

Ma perché il carnet parla di questo? È successo che delle clienti entrando in Laboratorio mi dicessero, quasi sottovoce, che in quella piccola stanza (dove spesso regna il caos creativo 😉 ) si respirasse un’aria di serenità e di tranquillità, un’atmosfera quasi magica. Dopo aver pubblicato il nuovo sito le stesse parole mi sono arrivate da chi, leggendo la mia presentazione e quella del mio Lab, ha avuto la sensazione di essere lì con me e di conoscermi da tanto. È stato prezioso anche il commento di chi, conoscendomi bene, mi ha detto che ritrovava proprio me in tutto quello che ha letto. Io credo che tutto questo sia merito dei piccoli dettagli che cerco di curare al massimo, sia in Lab sia nel sito. Non è tutto merito mio però! Se riesco a fare tutto questo è perché c’è la risposta giusta ai miei piccoli gesti e perché c’è chi mi accompagna in questo cammino, seguendomi, consigliandomi e ispirandomi.

E le casette? Le casette in questo sono grandi maestre. Pensa, sono piccine piccine ma hanno un grande potere evocativo. Non scrivo queste parole per falsa modestia, è una riflessione che sto facendo da tanto, la faccio ogni volta che metto una casetta nel suo sacchettino di stoffa e la consegno al suo nuovo proprietario o la spedisco verso la sua nuova casa.

Mi sono sempre un po’ pentita di non averle mai numerate, sarei curiosa di sapere il numero esatto di casette che sono in giro per il mondo. Mi dico sempre, dai con il nuovo anno le numero ma poi non lo faccio forse perché mi piace che siano così libere. Anni fa in un articolo del blog ho parlato della loro in{utilità}. A cosa servono? A nulla, ma fanno tanto bene al cuore! Ed è proprio per questo che una casetta viene scelta, perché è piccina, bella, evocativa, con i timbrini giusti al posto giusto. Perché la prima che vedi è sempre quella che sceglierai. Perché c’è sempre quella giusta nel momento giusto, succede sempre! E niente, i piccoli dettagli vincono sempre, non credi?

E allora eccole qui, te le presento una a una e forse tra queste c’è anche la tua! Se ti fa piacere raccontami della tua casina, quale è il dettaglio che ti piace di più e che senti particolarmente tuo? Scrivimi o lascia un commento, per me sarebbe veramente importante!

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